La Cambiano per la cultura

La partnership con  Obihall, Prg e Antico Teatro Pagliano è solo l’ultimo contributo di Banca Cambiano 1884 Spa a sostegno alla cultura. Dove cultura è  arte, spettacolo, sport: tutto quanto è connesso con il senso di comunità e di bene comune. Perché la cultura è aggregante.
In tal senso impossibile non ricordare la recente donazione al Comune di Firenze della “Fiorenza”,  scultura in bronzo,  alta tre metri e pesante cinque quintali, di Giampaolo Talani, che l’ha pensata e realizzata secondo un progetto condiviso: realizzare un bronzo per Firenze, in particolare per piazza San Iacopino, che sensibilizzasse un ampio pubblico, i fiorentini in primis, ad una maggiore e più attenta fruizione dei luoghi in cui vive, con un’opera che  fosse sentita come bene pubblico e riportasse l’arte ad essere  elemento identitario. Un modo per riqualificare e rendere accogliente e contemporanea la città.
O anche la sponsorizzazione  quale financial partner della Fiorentina Woman’s: un progetto innovativo perché  declina il Viola al femminile,  al quale  la Banca ha creduto sin dallo scorso anno. Promuovere il calcio femminile è sembrato sin da subito un fatto culturale da promuovere, anche perché in Italia siamo ancora fanalino di coda rispetto agli altri Paesi europei.  Vedere crescere in due anni la squadra ha reso la Banca  ancor più orgogliosa quando ha vinto lo scudetto e le giocatrici sono le diventate Campionesse d’Italia.
Coltivare la tradizione, per citare uno degli ultimi esempi,  è stata l’adesione come sponsor alla XXII edizione della Rievocazione della Coppa della Toscana, della Camet, una manifestazione turistica culturale con auto  d’epoca, vere e proprie opere d’arte, che ha attraversato il Casentino sino al Falterona, sostando nella piazza centrale di Arezzo: un evento che ha coniugato storia, ambiente e bellezza.
Parlando di spettacolo è d’obbligo ricordare che la Banca è socia della Fondazione Teatro del Popolo di Catelfiorentino che proprio  in questi giorni sta festeggiando i suoi 150 anni, anche con l’emissione di un francobollo dedicato. Sul palcoscenico del Teatro hanno recitato grandi attori, come Giulio Scarpati, Alessandro Haber, Alessandro Gassman. La Banca è anche promotore e sostenitore del Premio Letterario Castelfiorentino, che ha visto tra i premiati  Mario Luzi,  Andrea Camilleri, Dacia Maraini,  Alberto Moravia, Roberto Vecchioni, Valerio Magrelli e, ultimo in ordine di tempo,  Gianrico Carofiglio.
Nel campo dell’arte  si ricordano due mostre sostenute e organizzate dalla Banca: quella di Marco Borgianni “Dei ed Eroi” nel Palazzo Pubblico di  Siena  e quella di  Antonio Possenti “ Della Magia e dello stupore” a Firenze nella prestigiosa sede di Palazzo Pitti. Oggi le opere di entrambi gli artisti sono esposte nelle sue agenzie.  Nel giardino di Villa Fagan, sede di  Banca Cambiano Spa, vi sono due eleganti sculture di Borgianni e nella filiale di via Maggio alcuni empatici dipinti di Possenti, tra cui il noto “Autoritratto”: opere che la Banca volutamente espone e non  tiene chiuse in un caveau,  perché i clienti, e non solo,  possano goderne della visione.

Maria  Siponta De Salvia
Responsabile Ufficio Comunicazione
Mobile 3668538859