Cos'è Giovani nel tempo

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Il progetto prende forma durante la convivenza di una mamma e una “nonna” colpita da demenza senile.

Toccando con mano i vantaggi scaturiti dal far giocare persone colpite da disturbi cognitivi è nata la volontà di creare strumenti di protezione per la mente per chi – fortunatamente – non ha problemi particolari.

Ecco che una nipotina, un bel giorno, dice: “nonna Tu non sei vecchia, Tu sei giovane da molto tempo”… da questo, con l’aiuto degli psicologi, si è arrivati al nome e al marchio GIOVANI NEL TEMPO!

Per maggiori approfondimenti è possibile visitare il sito www.giovanineltempo.it

Il progetto è stato presentato lo scorso 15 settembre 2012, presso Villa Pallivicini a Bologna, alla presenza del testimonial d'eccezione PIETRO MENNEA (Campione Olimpionico sui 200 metri – Mosca 1980)

Intervento del direttore generale di Banca AGCI in occasione della presentazione del progetto.

Buongiorno a tutti, Il mio intervento sarà molto breve poiché non intendo sottrarre tempo prezioso agli illustri relatori che seguiranno e perché, sono certo, che la parte più importante e coinvolgente sarà quella che ci vedrà tutti coinvolti a “giocare”.

Ringrazio vivamente l’Associazione “Giovani nel Tempo” nella persona della signora Laura Guidi, anima e cuore di questa iniziativa, che mi ha invitato oggi e che ha permesso alla Banca che ho l’onore di dirigere di contribuire all’organizzazione di questa giornata.

La prima volta che la signora Guidi mi ha parlato dell’Associazione e del desiderio di organizzare questo evento, sono stato subito colpito dal suo personale e profondo coinvolgimento; mi ha spiegato come era nata l’idea di fondare questa onlus e, soprattutto, quali fossero i suoi obiettivi. Quel racconto che nasceva dal cuore perché riveniente da un’esperienza privata mi ha coinvolto profondamente e, ripensandoci nei giorni successivi, ho pensato spesso che questo dipendesse, in gran parte, dal fatto che anche io avevo vissuto un’esperienza familiare simile a quella della signora Laura con il mio papà.

Quando poi ho illustrato il progetto al Consiglio di Amministrazione della Banca, ho subito trovato, da parte del Presidente (che oggi è qui presente e che ringrazio per l’importante e decisivo sostegno) e da parte di tutti gli altri Consiglieri, un atteggiamento di piena condivisione ed entusiasmo.

La nostra è una piccola banca che però nutre delle grandi ambizioni che non sono legate a fredde logiche del profitto; la nostra ambizione è quella di aiutare le persone con le quali abbiamo occasione di lavorare e, come recita il nostro motto, di essere “una banca dal volto umano”; ebbene, aiutare le persone a mantenersi sani nel corpo e nella mente è un obiettivo profondamente umano e, forse, anche un dovere sociale in questi tempi caratterizzati dalla crisi e da tensioni di vario genere.

La presenza di un testimonial di eccezione come Pietro Mennea, che è stato prima il simbolo della grandezza assoluta nello sport e oggi continua ad essere un simbolo di grandezza assoluta nella vita con il suo impegno civico e sociale, attribuisce, sicuramente, a questo evento un valore ancora più grande. Pietro Mennea è la rappresentazione dello spirito olimpico; quello che era considerato dagli antichi greci aspetto fondamentale della vita ed elemento portante della formazione di ogni individuo e che, in tempi moderni, il barone di Coubertin ha fatto rivivere adottando alla nostra cultura gli antichi ideali. Tra questi ideali, spicca, soprattutto, l’impegno a superare sé stessi (più che l’avversario), la ricerca di un equilibrio ideale tra corpo e spirito che diventa un veicolo imprescindibile di concordia e fratellanza tra i popoli. Lo scopo che l’Associazione si prefigge è proprio questo; aiutare il corpo e lo spirito di tutti noi indistintamente, perché sicuramente noi tutti abbiamo un desiderio che ci accomuna: essere Giovani nel Tempo.

Buon lavoro e buon divertimento a tutti.

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